Diritto Tributario

IL PROCESSO TRIBUTARIO

RICORSO IN CASSAZIONE - VIZIO DI CUI ALL'ART.360 CPC N.5 - Cassazione civile sez. trib. 13 giugno 2014 n.13465.

«Secondo la giurisprudenza consolidata di questa Corte allorquando si deduce, come nella specie, il vizio di cui all'art. 360 c.p.c., n. 5, comma 1, l'illustrazione del motivo deve contenere la chiara indicazione del fatto controverso in relazione al quale la motivazione si assume omessa o contraddittoria, ovvero le ragioni per le quali la dedotta insufficienza della motivazione la rende inidonea a giustificare la decisione; la relativa censura deve contenere un momento di sintesi che ne circoscriva puntualmente i limiti, in maniera da non ingenerare incertezze in sede di formulazione del ricorso e di valutazione della sua ammissibilità (SS.UU. n.16528/2008; Cass n.4589/2009).
Ed è da sottolineare che l'indicazione de qua deve avere ad oggetto (non più un "punto" o una questione ma) un "fatto" preciso, inteso sia in senso naturalistico che normativo, ossia un fatto "principale", o eventualmente anche "secondario" purchè controverso e decisivo (cfr. Cass. n. 28242/2013; id. n.5858/2013)....»

FONTE: DE JURE - GIUFFRE' - MILANO 2014