Diritto Tributario

LA GIURISPRUDENZA SUL PROCEDIMENTO -IL CONTRADDITTORIO TRA CONTRIBUENTE E FISCO - Corte di Cassazione Sez.VI 14.01.2015 n.527

«....Il confronto preventivo tra l’Amministrazione e il contribuente "assicura il migliore esercizio della potestà impositiva, il quale, nell'interesse anche dell'ente impositore, risulterà tanto più efficace, quanto più si rivelerà conformato ed adeguato - proprio in virtù del dialogo tra le parti, ove reso possibile - alla situazione del contribuente, con evidenti riflessi positivi anche in termini di deflazione del contenzioso (se non, ancor prima, nel senso di indurre l'Amministrazione ad astenersi da pretese tributarie ritenute alfine infondate)" (così SSUU n. 18184/13, cit; si tratta peraltro di principi ormai fatti propri dalla stessa Amministrazione, come emerge dal seguente passo della circolare dell'Agenzia delle entrate n.25/E del 6.8.14: "Un adeguato confronto con il contribuente... permette all'ufficio di individuare con maggior attendibilità la sussistenza dei presupposti dell 'atto in corso di definizione, con effetti positivi diretti sull'affidabilità dei controlli").....»

«....Quanto all'art. 24 Cost., deve ritenersi che il contraddittorio procedimentale, consentendo di anticipare l'esposizione delle ragioni difensive del contribuente ad un momento anteriore all'emanazione dell'atto impositivo, garantisca maggiore effettività anche alla tutela giudiziale a cui lo stesso contribuente intenda ricorrere dopo detta emanazione......»

Per saperne di piu':

Corte di Cassazione Sez.VI 14.01.2015 n.527



FONTE: DE JURE - GIUFFRE' - MILANO 2014-2015